L'acquario e' un piccolo ecosistema artificiale che, soprattutto il marino, non può minimamente avvicinarsi alla quantità di acqua del biotopo ricreato, limitandosi ad "imitare" il Layout e le caratteristiche fisico\chimiche dell'acqua. Lo dimostra il fatto che (scusate l'espressione) ci facciamo un "mazzo tanto" per tenere le nostre vasche ai valori stabiliti da Madre Natura.
Ma la ricerca, la fatica, lo studio di tali comportamenti ed esigenze animali porta l'acquariofilo a grandi soddisfazioni e molte bellissime emozioni.
Quello del video sopra e' l'esempio calzante dell'acquariofilo
"senza amore per i suoi ospiti"
Ovviamente questo è solamente un mio pensiero, che non combacerà senz'altro con quello di migliaia di altri appassionati acquariofili, ma... io invito ogni appassionato a ricordare che se abbiamo in vasca degli animali, non è certo per loro volontà, per cui dovremmo avere almeno la decenza di farli vivere dignitosamente, senza pretendere un determinato comportamento o un adattamento alle piccole vasche, che, ripeto, sono inadeguate a qualsiasi pinnuto.Ma siccome questo lo dico io, vorrei mostrarvi cosa dice gente molto più esperta di me, che ha studiato e che, sicuramente, prima di scrivere una fesseria su un libro, ne ha discusso approfonditamente.
Vi elenco le dimensioni dei più comuni pesci allevati nelle nostre pozze: I pesci Pagliaccio (Amphiprion e Premnas)
Mi limito a citare le specie più famose.
A. ocellaris, A. black ed A.percula raggiungono i 9Cm
A. frenatus e A. ephippium raggiungono i 12 Cm
A. clarkii, A.polymnus e A.sabae raggiungono i 14 Cm
P. biaculetus raggiunge i 16 Cm
Wolfang Mai, Gli speciali di Coralli, Pesci pagliaccio, nuovi orizzonti.
Ora, lascio a voi la parola: vi sembra giusto sia eticamente, sia per lo stress riservato agli animali l'inserimento di pesci in vasche inferiori ai 40 litri?
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