giovedì 10 gennaio 2013
Histoire d'Eau: Storie di insana acquariofilia.
Avete mai provato a prendere la vostra passione, mischiarla con molta fantasia frullandola con l'ironia e un pizzico di satira?
Beh, se non avete mai provato a farlo... vi consiglio di seguire Histoire d'Eau.
Un blog che nasce dalla pura passione per l'acquariofilia da parte di una persona davvero simpatica e speciale: Lin, ovvero Linda.
"C'era una volta, nella mia stanza, un contenitore di vetro con un coperchio e una plafoniera per far luce. E c'era una volta un piccolo pesce gatto, pescato ancora sotto taglia, che mi ero offerta di tenere per un'estate. Alla fine il pesce è rimasto con me, si chiamava Filippo. Purtroppo, però, Filippo è mancato nell'estate del 2003, per il tanto, molto, troppo caldo di quell'estate da deserto del Sahara.
E qui è arrivato il primo e più generale plafond di insegnamenti:
1. I pesci selvatici andrebbero lasciati dove sono, anche se vi piacciono tanto al punto di pensare che non potete separarvi da loro.
2. Se un pesce è classificato come "di acqua fredda" un motivo di sicuro c'è e, soprattutto, non è il caso di sottoporlo a temperature incredibili, tipo sopra ai 30 gradi, altrimenti rischia di diventare grosso modo così:
Poi ho scoperto che quel contenitore era un'acquario.
to be continued..."
Linda ci racconta che la sua passione nacque in questo modo, per puro caso, in una giornata di pesca, con quel pizzico di ironia che ci rende la lettura gradevole e spensierata.
Insomma, un blog davvero degno di nota, da seguire.
Io l'ho aggiunto ai preferiti, fai come me!
A presto con nuovi articoli, reportage e recensioni,
Giordano Lucchetti
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